di Anna Maria Emolumento
Non riesci a dormire la notte? Quel fastidioso mal di testa non ti abbandona e torna frequentemente? Il collega ti stressa anche in smart working?
Hai mai sentito parlare di visualizzazioni guidate, training autogeno, rilassamento muscolare progressivo?
In questo articolo troverai alcuni semplici suggerimenti per capire come gestire lo stress negativo e capire se e quando le tecniche di rilassamento possono esserti di aiuto!
Lo stress è la prima reazione che abbiamo quando avviene un cambiamento dell’equilibrio tra l’organismo e l’ambiente circostante. Lo stress non è sempre negativo, può essere anche benefico quando ha effetti positivi sul nostro stato di salute o sulle nostre capacità cognitive. Diventa negativo e potenzialmente dannoso per la nostra salute quando la persona ha la sensazione di non avere sufficienti capacità (emotive, cognitive o comportamentali) per gestire efficacemente la situazione che sta vivendo.
Il rilassamento può essere molto utile per scaricare lo stress ad esempio dopo una giornata impegnativa, a seguito di eventi emotivamente coinvolgenti oppure in preparazione di attività sportive o cognitive particolarmente importanti.
Cosa è il rilassamento? Il rilassamento è uno stato di calma e tranquillità a livello fisico e mentale in cui rimaniamo vigili e presenti a noi stessi, non intorpiditi o frastornati.
Ecco alcuni semplici consigli per favorire il rilassamento: distrarsi con attività piacevoli, fare un po’ di sport, ascoltare musica, evitare di usare smartphone o pc alla sera prima di andare a dormire, prestare attenzione all’alimentazione, concentrarsi sul proprio respiro, ascoltandolo e provando a respirare a fondo…
Metti già in atto questi suggerimenti per il tuo benessere psico-fisico? Riesci a rilassarti?
Se queste modalità non sono sufficienti può essere utile contattare uno specialista per imparare una tecnica di rilassamento specifica che poi potrai utilizzare in autonomia.
Cosa sono le tecniche di rilassamento? Le tecniche di rilassamento possono essere facilmente apprese da ciascuno di noi grazie all’aiuto di uno psicologo esperto in questo ambito che ci può aiutare a capire la tecnica più adatta per noi in un determinato periodo di vita. Si possono inserire, inoltre, anche all’interno di un percorso psicologico in un momento specifico del lavoro e con particolari obiettivi.
Le tecniche di rilassamento sono utili per:
- ridurre ansia o tensioni psico-fisiche,
- insonnia,
- disturbi psicosomatici (mal di testa, gastrite, ipertensione, colite, stipsi, allergie, disturbi di stomaco, psoriasi, mal di schiena, dolori articolari e muscolari…),
- migliorare le prestazioni al lavoro, nello studio o in ambito sportivo,
- migliorare la percezione e l’ascolto del proprio corpo,
- gestire le emozioni negative,
- rinforzare la memoria,
- in generale migliorare il nostro stato di benessere psico-fisico
LA VISUALIZZAZIONE GUIDATA: è una metodologia con cui lo psicologo induce nella persona uno stato di profondo rilassamento attraverso l’utilizzo di un percorso di immagini mirato.
IL RILASSAMENTO MUSCOLARE PROGRESSIVO: è una tecnica semplice, ideato dal chirurgo E. Jacobson, e può essere appresa da persone di ogni età, dai cinque – sei anni in poi. Consiste in una serie di esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del corpo. Serve per diventare maggiormente consapevoli dello stato di tensione o di rilassamento del proprio corpo. Per Jacobson la calma psichica è raggiunta, infatti, dall’assenza di contrazioni muscolari che consentono di utilizzare il riposo come momento di recupero di energie psico-fisiche.
IL TRAINING AUTOGENO (TA): è un metodo di autorilassamento tramite la concentrazione mentale per alleviare la tensione fisica e psichica ed è stato ideato dal medico H.J. Schultz. La parola “Training” significa allenamento mediante l’apprendimento di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva. “Autogeno” significa “che si genera da sé” in quanto attraverso l’apprendimento di questo metodo si sviluppano spontanee modificazioni psichiche e somatiche opposte a quelle che proviamo quando siamo in uno stato di tensione o ansia. Il TA si propone di raggiungere la calma psichica, il controllo muscolare e viscerale tramite una serie di esercizi che si riferiscono a sei distretti fisiologici: muscolare, vascolare, cardiaco, respiratorio, addominale e cefalico. Esiste, inoltre, una specifica versione per donne in gravidanza per la preparazione psicofisica al parto (RAT Training autogeno respiratorio).
Farsi aiutare permette di imparare una tecnica per rilassarsi e vivere con serenità la giornata o un periodo di vita particolarmente sfidante!
Non perdere altro tempo cercando tutorial e/o spiegazioni in internet contattami e sarò lieta di darti ulteriori informazioni o rispondere alle tue domande!
Smetti di preoccuparti ed inizia ad occuparti del tuo benessere!
