A chi ci rivolgiamo?

Ogni fase della vita merita di essere affrontata, vissuta e goduta in tutta la sua completezza di emozioni che ci regala, “leggere o pesanti” che siano. Accompagnare l’individuo in questo percorso di ricerca è la nostra mission. Da bambino come da adulto, da madre come da padre, da figlio come da studente, da marito come da moglie aiutiamo le persone a superare traumi, elaborare lutti, vincere le paure, a sapersi amare e rispettare.

Nei passaggi del ciclo di vita

Bambini

In alcune fasi critiche familiari o connesse al contesto di crescita dei bambini è utile accompagnare i bambini nel dare voce e comprendere vicende, talvolta complesse e dolorose, in cui si trovano coinvolti come ad esempio separazioni, divorzi, malattie di familiari, disabilità, lutti. In questo tipo di lavoro psicologico  è molto importante il coinvolgimento e l’alleanza con i genitori come primi referenti ed interlocutori del proprio bambino.

Adolescenti

Gli adolescenti sono alla ricerca del loro personale percorso di vita. Questa ricerca avviene con un processo interiore a volte tumultuoso in cui si alternano forti emozioni, ideali ed anche difficoltà nel raggiungere l’autonomia desiderata. Il disagio attuale degli adolescenti è spesso dato da una bassa autostima e convinzione di non essere all’altezza di una situazione, di fronte alle aspettative sociale di alte prestazioni.

In queste situazioni può essere importante non lasciare soli i ragazzi, accompagnandoli anche con un percorso psicologico che li aiuti a prendere consapevolezza delle proprie potenzialià e dei propri desideri.

Adulti

Si possono presentare  momenti della vita adulta in cui la sofferenza psicologica supera la razionale comprensione e si ha la sensazione di non potercela fare senza un aiuto esterno.

Alcune situazioni frequenti in cui può essere indicato un sostegno psicologico o una psicoterapia sono:

  • quando è in corso un disagio dovuto a problematiche nelle relazioni affettive, sociali, in ambito lavorativo o nel rivestire nuovi ruoli che comportano cambiamenti di prospettiva e nello stile di vita
  • quando un problema si manifesta anche con la comparsa di sintomi d’ansia, panico, depressione.

Maternità e disagio femminile

La vita della donna è cadenzata dalla pubertà alla menopausa da ritmi fisiologici che cambiano a seconda dell’età. I passaggi del ciclo vitale femminile possono essere accompagnati da fragilità e paure con comparsa, nei casi più seri, da disturbi psicologici. Per venire incontro alle varie situazioni in cui si può trovare una donna offriamo consultazioni nelle varie età. In particolare rivolgiamo attenzione a tutto il periodo della maternità con supporto in gravidanza e dopo il parto. Ci rivolgiamo anche a donne e coppie desiderose di un bambino , ma che incontrano difficoltà in questo progetto di vita. Possiamo accompagnare con un percorso di supporto le donne che si sottopongono a PMA.

Terza e Quarta Etá

Eventi come il pensionamento, il raggiungimento dell’autonomia dei figli e il loro conseguente distacco, oppure il sopraggiungere di malattie possono comportare una rottura dell’equilibrio costruito negli anni con conseguente disagio psicologico. Questi eventi possono essere vissuti negativamente oppure è possibile far emergere le risorse date dall’esperienza e dalla saggezza acquisita nel tempo, che possono essere riprese consapevolmente all’interno di un percorso psicologico.

In caso di:

Trauma

Il trauma è dato dall’aver vissuto esperienze di coinvolgimento in disastri naturali (terremoti, alluvioni), in guerre, in aggressioni e molestie; anche i lutti, una grave malattia, un parto difficile, un aborto – spontaneo o volontario – sono considerati eventi molto traumatizzanti.

Inoltre l’aver vissuto per lungo tempo una relazione frustrante o violenta può lasciare effetti traumatici e danni che possono riaffiorare a distanza nel tempo.

Un trauma  può determinare il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) consistente in una patologia psicologica che si manifesta con vari sintomi. Alcuni di questi sintomi sono:

incubi notturni; immagini sgradevoli ricorrenti collegati all’evento; intenso disagio psichico di fronte a stimoli, in qualche aspetto  simili all’evento traumatico o che ne simboleggiano i contenuti implicati;  evitamento costante di luoghi, persone, sentimenti, discorsi che evocano il trauma; distacco ed estraneità nei  rapporti con gli altri

Guarire dagli effetti di un trauma è possibile. Come? Tramite un percorso di psicoterapia, la metodologia d’elezione per il trattamento dei disturbi da trauma e’ l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).

La psicoterapia con metodo EMDR consente l’elaborazione del trauma che non cancella il ricordo dell’evento traumatico, ma scioglie il blocco emotivo che condiziona l’attuale vita di relazione, sociale e lavorativa della persona vittima del trauma. Vedi l’articolo “Terapia EMDR per problemi seguenti a traumi”.

Disagio esistenziale

In alcuni momenti di vita è possibile sperimentare un disagio esistenziale non ben definito. Il lavoro psicologico può essere uno strumento utile per aiutare la persona a capire a cosa è legato questo malessere e come poterlo superare.

Sintomi psicologici e/o fisici

C’è una stretta correlazione tra gli eventi che viviamo, la nostra mente e il nostro corpo. Spesso non ci accorgiamo di questa correlazione e il nostro corpo, attraverso un malessere fisico (difficoltà nel sonno, nell’alimentazione, disturbi gastrointestinali, mal di testa, malanni frequenti, malattia organica …) può segnalare un disagio più ampio che ha bisogno di essere riconosciuto e ascoltato.

Il lavoro psicologico può essere un aiuto nel dare voce ad una sintomatologia fisica che ha ripercussioni anche sulla nostra psiche.