Psicologia

Psicologi, pazienti e psicoterapia

By 28 Gennaio 2020 Gennaio 29th, 2020 No Comments

La professione di psicologo è attualmente  citata e richiesta in vari contesti sanitari e sociali. Gli  psicologi vengono interpellati frequentemente su ogni argomento. Tante persone ricorrono alla psicoterapia, ma tante altre sono scettiche e diffidenti.

Ma cosa spinge a sentire il parere dello specialista della psiche?

la mia personale idea è che si tratti in generale di un bisogno di riflettere  sulla propria vita e  di vivere con consapevolezza.

L’aspirazione  per tutti  è esser felici e provare benessere. E’ nel nostro DNA il bisogno di bene e di vedere il mondo con positività e costruttività. Il nostro cervello è strutturato per  farci trovare vie positive, vuole farci stare bene, nonostante tutto.

Il percorso con lo psicologo, come lo intendo io, è un cammino in cui la persona viene affiancata  solo per un piccolo pezzo; per il paziente è prendersi responsabilità verso sé, utilizzando gli strumenti specifici proposti dallo psicologo. Per lo psicologo è far quanto gli è possibile, tenendo conto di non potersi sostituire al paziente.

Tuttavia  ci sono ancora molte remore ad andare dagli psicologi, forse in parte dovute  agli stereotipi e caricature  con cui gli  psicologi vengono spesso rappresentati dai media, come ad esempio esser descritti come personaggi oscuri che fanno  sdraiare sul lettino i pazienti e non proferiscono quasi parola oppure come individui astrusi che ti “strizzano” il cervello.

Altro freno ad andare  dagli psicologi può essere la paura di andar troppo in profondità col rischio di venirne sconvolti.

Nella mia pratica clinica, andare alla fonte di un problema si rivela  un arricchimento: andar nel profondo non per stare peggio, ma per veder chiaro e alleggerirsi, trovar  sollievo. Se la terapia funziona, al termine di ogni seduta la persona può uscire dallo studio  con un qualcosa in più, anche se piccolo, che ha scoperto di sé.  La relazione terapeutica si svolge nel rispetto reciproco e, pur nella diversità dei ruoli, diventa un dialogo in cui i passaggi della cura e della guarigione possono diventare un’esperienza reale e condivisibile.

“La tua visione diventa chiara solo quando guardi dentro il tuo cuore. Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia.” Carl Gustav Jung

articolo di Maria Sangiuliano